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Il Bene ed il Male sono due atteggiamenti contrastanti nell’uomo e nella natura da quando il mondo è stato creato.

Bene – Un modo giusto, onesto, conveniente, efficace, valido, piacevole di vivere.

Male – Il contrario del Bene. Ciò che reca danno, disgrazia, sventura, odio, inimicizia, rancore, malattia, dolore angoscia, terrore … insomma, tutto ciò che provoca danno a se ed agli altri esseri viventi.

Il Bene è timido, il Male sfrontato. Il Male ha una “voce” poderosa, il Bene, per lo più, tace. Il Male sembra più diffuso del Bene perché fa più rumore, più notizia. Se non esistesse il Male, però, il Bene avrebbe meno rilevanza e, forse, la vita … sarebbe più monotona.

Il Male come il Bene sono sentimenti insiti nell’essere umano fin dal suo apparire sulla Terra. Siccome ogni cosa o atteggiamento che ci riguarda ha un motivo per esistere, se ne deduce che pure il Male ha certamente un suo scopo nel mondo. Ne parleremo più avanti.

Origini. Qualcuno ha giustamente osservato che se non esistesse il Sole, non avremmo nemmeno l’Ombra. Bene e Male, perciò, sono le due facce della stessa medaglia.                           

Il Male può essere grande ed esteso come la follia di un dittatore, oppure “minimo” come l’inopportuno schiaffo dato da una madre arrabbiata al proprio figlio.

Cerchiamo ora di parlare un po’ più diffusamente del Male.

Innanzitutto il Male non è un castigo divino. Dio non ostacola in alcun modo il nostro essere “malefici” come, del resto non ci gratifica se invece siamo stati “buoni”. Questo perché siamo stati creati liberi di esprimerci, anche nella negatività, nella maniera che riteniamo più opportuna per noi, in qualunque momento della nostra vita.

È anche opportuno ricordare che la malattia e la morte, per ogni essere vivente, sono la conseguenza – la prima casuale, la seconda certa – dell’essere nati.

Stando a quanto è stato scritto nella Bibbia, il Male è entrato nel mondo in seguito al primo peccato dell’uomo. Ma è mai possibile che per una disobbedienza commessa da un nostro (presumibile) progenitore, la colpa ricada ancora sulla coscienza di un piccolo essere appena nato? A chi giova ciò? Parliamo anche del presunto colpevole del Male sulla Terra: secondo la Chiesa è il Diavolo, il divisore, l’istigatore, la potenza infernale.

Se però crediamo in un Dio giusto e misericordioso, come possiamo pensare che possa aver dato origine ad un Essere che è esattamente il contrario di Se stesso? È mai possibile che possano esistere nel mondo due Esseri spirituali perfettamente contrastanti?

Vediamo più da vicino il Male. Terremoti, frane, alluvioni, maremoti, eruzioni vulcaniche, che spesso sono causa di distruzione e morte, sono le conseguenze della “crescita” della Terra. Infatti, come tutto ciò che vive e che è nato, subisce nel tempo una trasformazione. Nel caso specifico, sia a causa della deriva dei continenti, che per opera delle manomissioni commesse dall’uomo (perforazioni, scavi, esplosioni, costruzioni, ecc.) il suolo si muove e i fiumi debordano.

Per la parte animale del pianeta, il discorso è lo stesso. Tutto quello che esiste, comprese le mosche e le zanzare, si è originata, nel Bene e nel Male, dalla materia primordiale. Dio (per chi crede) ha fatto la prima mossa e il resto “si fa” da se. È questa la logica di tutto l’universo.

Adesso cerchiamo anche di capire il perché il Male esiste sulla Terra.

Se mi duole un dente o la pancia, è questo un segnale del corpo che mi avvisa di un guasto da riparare. Se debbo liberarmi dalla droga – male perfido – l’astinenza, all’inizio, è ancora più dolorosa della schiavitù che da lo stupefacente. Una operazione chirurgica o una chemio, fatte nel tentativo di ristabilire la sanità del corpo, sono certamente interventi dolorosi. Più semplicemente: il cattivo odore di bruciato o di gas può metterci in grado di evitare un guaio molto più grave.

Gesù, secondo il NT, è stato tentato dal Demonio per farci capire che é possibile resistere alle tentazioni che la vita a volte ci offre, se per conquistarle dovessimo dannarci l’anima.

In sostanza, se nella vita non ci fossero pericoli, provocazioni, tentazioni che ci costringono ad usare l’intelligenza, la volontà e il rigore morale, questa sarebbe inerte, senza fantasia, senza lotta, senza risultati.

Conclusione. Il Bene ed il Male in definitiva sono i perni sui quali ruota tutta l’esistenza e, se mancassero, non sarebbe, al limite, possibile attribuire un significato a nessuna situazione od evento della vita.

                                                                                                                                 Enzo Campioni

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